L’intervento si pone come azione innovativa ( almeno nell’ambito territoriale della Regione Lazio) , che punta sostanzialmente alla creazione di una realtà associativa che includa e si rivolga prioritariamente a tutti quei nuclei familiari accomunati dalla presenza di bambini/ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento.
L’intento è quello di dare vita ad uno spazio sia fisico ( sportelli itineranti e spazi di ascolto ed osservazione strutturata ), che virtuale (portale tematico), nell’ambito del quale le famiglie ,accomunate da problematiche e contesti territoriali simili, possano trovarsi , confrontarsi , sostenersi, promuovere iniziative pratiche etc.; contribuendo sostanzialmente ad abbattere il senso di diversità, disorientamento e solitudine che attualmente li caratterizza e , che in altre regioni del Paese Italia, sono state superate proprio grazie all’associazionismo che muove dal basso.
Resta fermo che la diagnosi di D.S.A. può essere effettuata solo da strutture specificatamente deputate e dai Servizi Sanitari competenti e solo a partire dalla fine della seconda classe della scuola primaria. Pertanto, “qualsiasi valutazione svolta in ambito scolastico e familiare potrà avere esclusivamente una valenza didattica ed educativa, escludendo qualsiasi possibilità diagnostica” (MIUR, 6.9.2013).
Pur tuttavia è innegabile che nonostante le normative il problema dell’individuazione precoce di fattori ed elementi rivelatori di probabili D.S.A., resta attualmente per lo più a carico di docenti , personale della scuola e degli stessi genitori, questi ultimi il più delle volte non preparati ed assolutamente disinformati per far fronte a tale responsabilità.
E’ in tale contesto che la cooperativa sociale Askesis intende operare , proponendo la sperimentazione di un modello di intervento mirato all’affiancamento e al supporto genitoriale funzionale al raggiungimento dei seguenti obiettivi :
- programmare e realizzare azioni mirate e funzionali a favorire il sostegno e la diffusione di informazioni in merito alle problematiche di D.S.A. , in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche e socio-sanitarie , al fine di contribuire alla realizzazione dell’effettivo diritto allo studio per quei ragazzi con disturbi specifici di apprendimento;
- sostenere lo sviluppo dell’associazionismo locale tra nuclei familiari con ragazzi con DSA sia per favorire il raccordo tra questi e la scuola , strutture di settore , e delle ASL , sia nella progettazione e realizzazione di interventi sinergici e condivisi , che per l’identificazione precoce delle difficoltà d’apprendimento e successivi interventi di potenziamento.
- realizzare, attivare e diffondere spazi , opportunità di incontro e confronto , nonché momenti di aggregazione e supporto tra famiglie che, condividendo problematiche simili, possano operare in rete sostenendosi reciprocamente e intraprendendo congiuntamente iniziative utili al benessere familiare;
- implementare anche nel lazio modelli aggregativi/associativi/pragmatici ed esperienziali già presenti in altre realtà regionali, relazionandosi con queste ultime al fine di cogliere e sperimentare localmente best practices di intervento;
- contribuire alla diffusione di informazioni e sensibilizzazione sui temi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, rivolgendosi anche a famiglie alle prese con tali problematiche seppur non ancora e/o certificate, al fine di facilitarle all’impatto emotivo e pragmatico con la problematica D.S.A.;
- realizzare Work Shop informativo che veda la copresenza di genitori , operatori , docenti e adulti che a vario titolo hanno a che fare con utenza D.S.A. , in collaborazione con la Società GIUNTI O.S. azienda leader nel settore della divulgazione di strumenti informativi e di Screening per la rilevazione di D.S.A. e con la partecipazione di esperti di settore di fama Nazionale;
- realizzare iniziative che possano coinvolgere contemporaneamente genitori, docenti ed adulti che entrano in relazione con bambini con D.S.A. , al fine di favorire confronti e punti di vista differenti rispetto a strategie e modelli educativi e relazionali;
- incrementare , grazie all’implementazione del progetto, il livello di conoscenza e la sensibilizzazione su quali gli elementi rilevatori e di allarme funzionali all’individuazione precoce di D.S.A, incidendo sia sulla qualità e pertinenza della rilevazione che sulla tempestività e precocità dell’invio di soggetti ritenuti a rischio , ad organi competenti per la certificazione eventuale del disturbo;
- realizzare ed animare un portale tematico inteso quale spazio virtuale e strumento di lavoro della stessa neo associazione , che possa operare in aggiunta e a supporto della stessa rete sociale , specie per la diffusione di informazioni e la condivisione di problematiche ;
- attivare spazi di co-studying quale supporto pragmatico a nuclei familiari anche meno abbienti;
- attivare nelle realtà aderenti all’iniziativa, Sportelli Itineranti di Supporto consulenziale (S.I.S.), aperti tanto a genitori di bambini con D.S.A. che a genitori necessitanti di informazioni specifiche sul temi. Tali sportelli consulenziali saranno gestiti con la collaborazione di esperti (psicologi/sociologi /medici etc. ) e genitori al fine di dare avvio all’esperienza consulenziale la quale , grazie ad una sorta di start up monitorato e tutorato, potrà continuare a realizzarsi anche dopo la chiusura del progetto a cura dell’associazione neo costituita ;
- operare per potenziare reti e sistemi di collaborazione e dialogo tra famiglie e per loro la costituenda associazione e strutture scolastiche, uffici di piano e di distretto , ASL e Regione Lazio, utili ad avviare processi e sinergie che potranno consolidarsi nel tempo e nello spazio a vantaggio della popolazione studentesca in primis e dell’intera cittadinanza conseguentemente.